Zootoca vivipara - lucertola vivipara

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La lucertola vivipara, Zootoca vivipara è un rettile appartenente alla famiglia Lacertidae, di piccola taglia, caratterizzata dall'avere testa piccola, collo massiccio, coda tozza e zampe corte che le conferiscono un andamento strisciante. La colorazione della porzione centrale del dorso è variabile e può presentare diverse tonalità brune, fino al grigio con punteggiature e striature chiare o scure più o meno marcate. Gli individui giovani presentano complessivamente una colorazione più scura. 
Normalmente partorisce piccoli vivi già perfettamente formati. Questo tipo di riproduzione è tipico anche di altre specie di anfibi e di rettili che vivono in ambienti estremi di alta quota, come la salamandra di Lanza, la vipera e il marasso, in cui la femmina protegge le uova all’interno del proprio corpo fino al termine dello sviluppo.
In Italia ha distribuzione prevalentemente alpina ma è presente sporadicamente, come relitto glaciale, anche nella Pianura Padana.
Esistono due sottospecie distinte: la Zootoca vivipara carniolica che depone le uova (presente come relitto glaciale in alcuni luoghi pianeggianti del Trentino e Friuli) e la Zootoca vivipara vivipara realmente vivipara (presente negli ambienti alpini).
È diffusa con continuità sulle Alpi Centrali e Orientali mentre è più sporadica e localizzata in quelle Centro-occidentali.
Frequenta ambienti umidi, torbiere, praterie alpine, arbusteti nani di rododendri e mirtilli e per questo motivo è rara in Piemonte dove è segnalata in pochi siti tra cui la Val Germanasca, Val Pellice e Verbano Cusio Ossola. Recentemente la sua presenza è stata segnalata anche nelle Alpi Marittime,nelle valli Chisone e Troncea, in Val di Susa e in Valle d'Aosta.

È una specie microterma (ovvero che predilige le basse temperature) e la sua attività è concentrata nel periodo compreso tra aprile e ottobre con un picco in piena estate (quasi la totalità delle osservazioni sono in agosto). La si può osservare soprattutto all'alba e al tramonto, mentre nel resto della giornata passa molto tempo nascosta sotto le rocce.

Si muove tra la vegetazione con andatura quasi strisciante, mentre è estremamente agile in acqua. Si ciba essenzialmente di piccoli invertebrati, soprattutto di insetti, ragni, lumachine e altri invertebrati, a seconda della disponibilità in base alla quota e alla stagione.

È inclusa nell'Allegato III della Convenzione di Berna e protetta a livello locale in Valle D'Aosta e in Alto Adige.

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