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L'allestimento ecomuseale dedicato alla miniera - Foto Daniele Respino

Un regalo di Natale inaspettato: nuovi scambi e nuove amicizie per l'Ecomuseo

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Ecomuseo è sinonimo di progetti e territorio, ma soprattutto è una comunità fatta di connessioni e di scambi.

Uno degli elementi fondanti dell'Ecomuseo Colombano Romean sono senza dubbio le persone, che da sempre partecipano, collaborano, mettono a disposizione conoscenze, oggetti, relazioni.

Ferruccio Rey, ottantasettenne salbertrandese d'oc, cresciuto tra le miniere di Salbertrand, di Valle Stretta e di Traversella, non solo ha fornito i documenti, i materiali, le idee, le competenze che hanno portato alla realizzazione del sito della Miniera, e alla pubblicazione del cahier n.27 della collana ecomuseale " Viaure come un ours din quellou precipice! Cave e miniere nell'Alta Valle della Dora, ma ha trasferito all'Ecomuseo le amicizie e le conoscenze che ha mantenuto negli anni grazie alla sua disponibilità, tenacia e costanza. È riuscito a trasformare gli spazi ecomuseali in un luogo di condivisione nel nome delle miniere e della mineralogia, creando nuovi legami e complicità. Il piccolo allestimento di rocce e minerali nel Centro di Documentazione del Parco del Gran Bosco di Salbertrand si è via via arricchito di tanti esemplari provenienti dalla Valle di Susa e dal Piemonte, di fotografie, lampade da miniera e attrezzature messe a disposizione da amici e simpatizzanti. Anche il grande, straordinario mantice proveniente dalla fucina di Mario Casse della frazione Plan di Salbertrand, grazie al suo interessamento, è stato donato dai nipoti  Marcello e Marisa Casse e oggi fa bella mostra di sè presso la sede del Parco.

Giovedì 7 dicembre, una visita inaspettata ha portato all'Ecomuseo l'instancabile Ferruccio accompagnato da Luca Delpiano, Direttore del Museo civico mineralogico e delle attrezzature delle Miniera di Traversella, che già ad agosto era venuto a trovarci in compagnia del sindaco di Traversella portando un cospicuo numero di campioni mineralogici per arricchire l'esposizione ecomuseale.
Insieme a loro questa volta c'era Daniele Respino, altro grande appassionato e collezionista di minerali che, dopo aver intervistato Ferruccio e visitato gli spazi ecomuseali, ha donato alla biblioteca dell'Ente i due volumi della sua ultima opera "Alla scoperta dei Minerali d'Italia, un viaggio entusiasmante in 350 delle più interessanti località mineralogiche italiane".

Un importante testo divulgativo scritto da Respino nel 2020, che raccoglie contributi di docenti universitari e collezionisti e accosta a capitoli dedicati alla mineralogia italiana e alle più significative collezioni museali, la storia geologica d'Italia e la descrizione di oltre 350 località mineralogiche, che da nord a sud rappresentano i siti storici più celebri e quelli in cui, in tempi più o meno recenti, sono stati ritrovati gli esemplari più rilevanti sia per rarità che per valore estetico.

L'opera descrive centinaia di esemplari mineralogici con fotografie, documentazione storica e i racconti di oltre 40 appassionati ricercatori di minerali che raccontano le loro esperienze e i ritrovamenti più entusiasmanti.

Il mondo è piccolo, si dice, ed è un piacere scoprire come anche una piccola collezione come quella di Salbertrand unisca persone accomunate dalla stessa passione in un sincero desiderio di condivisione, di scambio e di progettare insieme!

 

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